Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MOGLIE
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MOGLIE.
Definiz: Sost. femm. Donna congiunta in matrimonio, Donna maritata.
Dal lat. mulier, Donna; e talvolta anche Moglie. –
Esempio: Dant. Inf. 16: La fiera moglie più ch'altro mi nuoce.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 240: E qui si mostra, che grande lacciuolo del diavolo è la mala moglie.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 255: E quivi.... domandato della donna, alla quale la figliuola lasciata avea, e del suo stato, trovò la Giannetta moglie del figliuolo.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 201: Appresso costoro le sirocchie e le mogli loro, tutte di bruno vestite, vennero.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 270: Vi si cominciò a ragionare dell'usar con le mogli.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 43: Non vo' che la tua morte mi dispensi, Che possi, sciolto ch'ella avrà i legami Che son del matrimonio ora fra voi, Per legitima moglie averla io poi.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 9: Erano la madre e la moglie di Piero nate della famiglia Orsina.
Esempio: Car. Eneid. 2, 1197: Restai, misero me! senza la mia Diletta moglie.
Esempio: Grazz. Pros. 39: Colla moglie stava sempre in litigj e in guerra.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 92: Nello spazio di 230 anni non ardì marito romano ripudiar la moglie, nè moglie romana lasciare il marito.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 383: Considerate un poco, che quando il marito strapazza la moglie, e la moglie strapazza il marito, quel che viene ad essere strapazzato in loro, è il sagramento ec.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 567: Son tenute a guardar la casa; ufizio delle buone mogli.
Esempio: Alf. Trag. 2, 222: Or madre, or moglie; e non mai moglie, o madre.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 23: Colla fida moglie, Che amor trattiene sull'opposta riva, Il nocchier di Vinegia i canti alterna.
Esempio: Lambr. Elog. 188: Offrì in sacrifizio a Dio l'amarezza di non potere stringere fra le sue braccia la moglie malata e i figliuoli lontani.
Definiz: § I. Per similit., parlandosi di congiunzione fra animali bruti. –
Esempio: Salvin. Opp. 30: Il destrier così che ha fretta, Ed invita alle nozze in suo nitrire, Davanti alla sua moglie il chiaro sposo Spumante, van tenendo, lunga pezza Bramante il caro letto.
Definiz: § II. E per Promessa sposa, Fidanzata. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 26: L'inamorato giovene mirando Stava il successo, e gli tremava il core, De la sua cara moglie dubitando.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 165: Quando venne, come è usanza, a veder la moglie, condusse seco alcuni de' primi signori e baroni romani.
Definiz: § III. Da moglie, detto di uomo, vale Atto al matrimonio; e dicesi anche dell'età di lui. –
Esempio: Cecch. Pezz. Comm. 102: I' vo' serbarlo (un certo soprannome) Molto molto a quand'io sarò da moglie.
Definiz: § IV. Andare a moglie, dicesi di chi, ammogliandosi, va ad abitare in casa della moglie.
Definiz: § V. Andare a moglie altrui, si disse per Usare carnalmente con donna maritata. –
Esempio: Nov. ant. S. 26: Calensino rettore d'una cittade fece una legge, che chi andasse a moglie altrui dovesse perdere li occhi.
Definiz: § VI. Aver moglie, vale Esser congiunto in matrimonio, Esser coniugato; e Avere per moglie, o in moglie, alcuna, vale Averla presa per moglie, Esser marito di quella. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 31, 1: Il ratto è quando, contra alla voluntà della fanciulla e de' parenti, è tolta e corrotta, acciò che la possa poi avere per moglie, o vero in concubina.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 271: Affermando sè di speziai grazia da Dio avere una donna per moglie la più compiuta di tutte quelle virtù che ec.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 139: E conti tutti i dispetti e le doglie: Chè la maggior di tutte è l'aver moglie.
Esempio: Bandell. Novell. 2, 18: La giovane, che Cornelia era detta, ed ancora non si era lasciata intendere, al suo amante mandò dicendo che, quando egli non avesse avuta moglie, che ella sarebbe presta ad ogni sua voglia.
Esempio: Salv. Granch. 4, 1: Avrebbe la Clarice sua per moglie.
Definiz: § VII. Dar moglie ad alcuno, vale Ammogliarlo; e Dargli in moglie, o per moglie, alcuna, vale Congiungerlo ad essa in matrimonio, od anche semplicemente Prometterlo per isposo. –
Esempio: Vill. G. 199: Messer Cavalcante de' Cavalcanti diè per moglie a Guido suo figliuolo la figliuola di messer Farinata degli Uberti.
Esempio: Bibb. N. 1, 120: Non darei moglie allo figliuolo mio delle figliuole de' Cananei, nella terra in la quale io abito.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 152: Avendo una sua bella figlioletta d'età d'undici anni,... con una gran dote gli diè per moglie.
Esempio: E Dant. Vit. Dant. M. 16: Dierono li parenti e gli amici moglie a Dante.
Esempio: Leggend. Tob. V. 26: Ruginello gli ha data la figliuola per moglie.
Esempio: Bern. Orl. 56, 2: Così si dà marito e moglie all'oro, L'oro è quel che marito e donna toglie (qui figuratam.).
Esempio: Grazz. Comm. 432: Giammatteo, come piacque a Lattanzio, ha dato per moglie a Fabio.... la Margherita sua nipote,... che è una bellissima fanciulla, e si trova ora nel monastero delle donne.... D. Di Ripoli.
Esempio: E Grazz. Pros. 75: Alcuni Pisani cercarono di dargli moglie, e gliene arrecarono molte per le mani prima che egli si contentasse.
Esempio: Cecch. Corr. 4, 2: Commette che la Bice Si dia per moglie a Lamberto.
Esempio: Tass. Dial. 1, 354: Io non posso in alcun modo lodar questa usanza di dar così tosto moglie a' gioveni.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 32: Nettuno diede la Sirena all'uomo per moglie, il quale in un cocchio, perchè la non potea camminare, la si condusse a casa.
Definiz: § VIII. In locuz. figur. –
Esempio: Ar. Sat. 1, 197: Il dì che la Chiesa fu per moglie Data a Leone, e che alle nozze vidi ec.
Definiz: § IX. Farsi moglie alcuna donna, vale Prenderla per moglie. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 184: Vinto da immondo desiderio di carnalità, rapì una religiosa femina del suo luogo, e illecitamente se la fece moglie.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 90: E no gli bastò d'albergarla nella sua magione, ma fecelasi moglie.
Definiz: § X. Prendere moglie, Pigliare moglie, Togliere moglie, e talvolta anche Menare moglie o Condurre, moglie, vale Congiungersi in matrimonio con una donna, Ammogliarsi. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 106: In ogni luogo vuol pigliar moglie e tòr casa a pigione.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 399: Il che, quando venni a prender moglie, gran paura ebbi che non m'intervenisse.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 41: Quando venisse a tòr moglie, togliesse delle più vicine, ec.
Esempio: Avvertim. Maritagg. 7: Nell'antiche storie si truova, ch'uno giovane Re che volea prendere moglie, ec.
Esempio: Morell. Cron. 240: Menò moglie a dì 18 di gennaio 1363.
Esempio: E Morell. Cron. 255: Dilibera di tòrre moglie, e di volere figliuoli.
Esempio: Ar. Sat. 1, 170: Da tutti gli altri amici, Annibal, odo, Fuor che da te, che sei per pigliar moglie.
Esempio: Gell. Circ. 122: Doverrebbesi più tosto usare, e così vorrebbe il giusto, che il marito, quando e' mena moglie mettesse all'incontro tanti danari, quanti gli dà la moglie per dota.
Esempio: Buonarr. Tanc. 2, 5: Non sono 'l primo, e non sarò anche 'l sezzo, Che moglie pigli, che non sia sua pari.
Esempio: Dav. Scism. 353: Il re, e molti grandi inghilesi scrissero al papa, che.... spedisse questa causa, per poter tòrre un'altra moglie.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 131: Per loro istituto (i Bonzi) non menan moglie.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 567: Quando un giovanotto ha a pigliar moglie, i vecchi ec.
Esempio: Forteguerr. Cap. 282: Dal prender moglie stia discosto Qualunque ha sospettoso naturale.
Esempio: Cocch. Op. 1, 448: Prendono moglie e diventano capi di famiglia.
Esempio: Mont. Poes. 2, 338: Felice Nerio che mena già la terza moglie!
Esempio: Panant. Epigr. 117: Dunque moglie ha condotta il vecchio Bruno?
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 321: Il marito.... è un giovinotto Dell'età d'anni ventotto, Giusta età per prender moglie!
Esempio: Manz. Prom. Spos. 135: Che bella cosa,... che Renzo voglia prender moglie, e ec.
Definiz: § XI. Prendere alcuna per moglie, o, in moglie, e, talvolta anche semplicemente, moglie, Pigliare alcuna per moglie, o, in moglie, e, talvolta anche semplicemente, moglie, Togliere alcuna per moglie, o, in moglie, e, talvolta anche semplicemente, moglie, e talvolta anche Menare alcuna per moglie, o, in moglie, e, talvolta anche semplicemente, moglie o Condurre, alcuna per moglie, o, in moglie, e, talvolta anche semplicemente, moglie, vale Maritarsi con essa. –
Esempio: Senec. Declam. 106: Il suo figliuolo.... appacificossi col ricco, che era suo nimico e per confermazione della pace tolse la sua figliuola per moglie.
Esempio: Bibb. N. 2, 658: Tu dèi pigliare per moglie Rut.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 204: La moglie la quale egli prese era una giovane ec.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 240: Bartolino farsettaio menò moglie una donna vedova, la quale era nerissima.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 167: Messere, io mi maraviglio forte di voi, come voi vi siate inchinato a tòr per moglie una, che non si confarebbe a scalzarvi.
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 7: Conduca in moglie La figlia mia.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 243: Fu già in Londra un dabbene e ricco uomo..., il quale prese per moglie la più bestiale e fantastica donna che fosse mai.
Definiz: § XII. Prendere moglie, o per moglie, Togliere, moglie, o per moglie, si disse per Promettere di maritarsi; e Menar moglie, o la moglie, si disse per Celebrare il matrimònio: anche con un compimento, indicante la donna a cui si promette, o che si prende in moglie. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 377: La quale io intendo di tòr per moglie e di menarlami fra qui a pochi dì a casa.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 14: Uno giovene degli Spinoli di Genova, non è gran tempo, tolse per moglie una gentil giovene genovese, la quale più tempo gli era piaciuta; e presa la dota, essendo una domenica la giovene andata a marito ec.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 431: Lodava Castruccio assai gli uomini che toglievano moglie, e poi non la menavano.
Esempio: Dav. Scism. 343: Il giovinetto re non potendo menare allora la moglie, la sposò.
Definiz: § XIII. Sposare a moglie, o per moglie, si disse per Condurre in moglie, Sposare. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 38: Trasse di prigione Davilta imperadrice, e sposolla a moglie nella città di Pavia.
Esempio: Vill. G. 331: Lasciò la chericheria e sposò la contessa Margherita a moglie.
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 3: E la mia figlia sposerà per moglie.
Definiz: § XIV. Chi ha, o prende, una moglie, merita una corona di pazienza; chi due, una di pazzia: modo proverbiale di chiaro significato. –
Esempio: Gell. Circ. 126: Usate anco dire, che chi ha auto moglie merita una corona di pazienza; ma chi ne ha aute due, ne merita una di pazzia, eh?
Definiz: § XV. Chi prende moglie e non sa l'uso assottiglia le gambe e allunga il muso; proverbio allusivo al danno che può derivare al marito dall'abuso dell'atto matrimoniale. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 112: Ma badin quei, cui l'amorose voglie Scaldan il cor, di poi non farne abuso; Pur troppo, quando abbiamo preso moglie, S'assottiglian le gambe e allunga il muso.
Definiz: § XVI. Ciascuno ha buona moglie e cattiva arte. Proverbio che vale: Ognuno biasima l'arte che esercita; mentre o dissimula o non vede i mancamenti della moglie.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 78: Egli è da arte a arte differenzia, Maestro mio. G. Ciascuno ha buona moglie, E cattiva arte.
Definiz: § XVII. Dagli moglie e ha' lo giunto. –
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Moglie.... Si dice pure in proverb. Dagli moglie e ha' lo giunto; per denotare l'incomodo che apporta seco il prender moglie.
Definiz: § XVIII. Doglia di moglie morta dura infino alla porta. –
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Moglie.... Parimente in proverb., per denotare che Il duolo della moglie morta passa presto, si dice: Doglia di moglie morta dura infino alla porta.... Nel qual significato diciamo anche: Il duol della moglie è come il duol del gomito.
Definiz: § XIX. La buona moglie fa il buon marito: proverbio di chiaro significato.
Definiz: § XX. Malanno e moglie non manca mai, o Malanno e mala moglie non mancano mai: proverbio denotante come sia facile incappare in moglie non buona.
Definiz: § XXI. Moglie e buoi de' paesi tuoi; ovvero, Moglie e ronzino piglialo dal vicino, e simili: proverbj che valgono, Conviene sposare una donna che si possa aver conosciuta da vicino e a fondo. –
Esempio: Nell. Iac. Forest. 2, 4: È vero che, cercando io una sposa al mio figliuolo in Livorno,... potrei trovare una dotona, ma non voglio uscir dal proverbio, che dice: Moglie e ronzino piglialo dal vicino.
Definiz: § XXII. Nè moglie, nè acqua, nè sale, a chi non te ne chiede non gliene dare: proverbio che vale, Non doversi correr troppo a far profferta delle cose che ci sono necessarie o che ci debbono esser più care.
Definiz: § XXIII. Non sempre ride la moglie del ladro. –
V. Ladro, § XIII.
Definiz: § XXIV. Non si loda la moglie nè 'l vino; ovvero, Non si loda nè moglie, nè vino, nè cavallo: proverbio che vale, Non doversi esaltare con lodi le proprie cose appetibili, per non farne venir voglia ad altri. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 125: Ma chi conosce dal cappone al gallo, Sa ben che non si debbe mai lodare Bella moglie, vin dolce, e buon cavallo.
Esempio: Salvett. Rim. burl. 218: Ma fia meglio, ch'io resti; Che non si loda la moglie nè 'l vino.
Definiz: § XXV. Ogni cosa è me' che moglie. Proverbio che vale: Il mutare donna è sempre gradito. –
Esempio: Diviz. Prol. 375: Non vi dico se mi gonfiò lo stommaco, vedendo che colui faceva sì poca stima della moglie giovane e bella, per andar dietro a una fante.... Basta che poi si scusano con dire: Ogni cosa è me' che moglie.
Definiz: § XXVI. Tal gastiga la moglie, che non l'ha, che quando e' l'ha, gastigar non la sa; si disse in proverbio a denotare, Esser più facile censurare l'altrui condiscendenza verso la moglie, che il causare, avendola, lo stesso difetto. –
Esempio: Crusc. Vocab. I: Moglie.... Tal gastiga la moglie, che non l'ha, che quando e' l'ha gastigar non la sa. Risposta di colui, che gli è da alcuno rimproverata la troppa pazienza verso la moglie, figliuoli, o simili.
Definiz: § XXVII. Tra moglie e marito non mettere un dito. –
V. Dito, § XLIII.